Claw Back the Area II, La Liberazione

CORRIERE NAZIONALE

Ci sono occasioni nelle quali ci si rende conto di quanto possa essere piacevole un gioco o uno sport. Vedere che tutti sorridono, che decine di persone hanno un unico scopo: divertirsi.

E’ stato questo il clima al torneo Claw Back The Area 2 organizzato dagli Alpha Team di Roma. Otto team da tutta Italia si sono affrontati al Softair Village tra trincee, ambientazioni urbane e boschive dando vita ad una giornata dove sono stati raggiunti tutti i veri obiettivi che gli organizzatori si erano prefissati: lealtà, correttezza, educazione e voglia di stare assieme in amicizia. Dovevano essere dieci i team in gara diventati poi otto a causa delle defezioni di due squadre. In ordine di partenza c’erano: Diavoli Rossi Roma, Seal Team 7 Ladispoli, Cignali della Tuscia, Rapta Legionis Terracina, Just Killers Rende, The Mavericks Latina, 1° Royal Australian Regiment Roma e gli ITT Fiumicino.

A difendere i nove obiettivi, collaborando dunque con gli Alpha Team, c’erano i Warthog Bracciano, i Phoenix, i Black Sheep Roma, i Legio Privernum ed i Sas di Vicovaro.

Una gara preparata con molti mesi di anticipo nella quale i team, composti da 12 operatori, dovevano andare a salvare un ostaggio catturato da terroristi. A rendere tutto più complesso, oltre al caldo, ci hanno pensato gli organizzatori: traduzione di codici morse, recupero di un siero (utile a salvare e mantenere in vita l’ostaggio) e disinnesco di una bomba. Gli operatori avevano a disposizione una sola busta di pallini iniziale con la possibilità, attraverso il recupero dei “Faber-Dollari”, di acquistarne altre presso i Wp. Ma ad essere in “vendita” non erano solo i pallini: infatti spendendo le banconote raccolte durante gli ingaggi era possibile anche acquisire informazioni utili al proseguimento della gara come traduzione di codici morse o sapere quanti difensori erano schierati negli obiettivi successivi.

Tutto molto realistico e realizzato grazie anche ai numerosi sponsor: 47° Ronin Roma, T&T, Falcon Airsoft, Defcon5, Cybergun, Softair Lazio e MSP.

Dopo diverse ore di gioco ed il conteggio dei punteggi delle otto squadre ad aggiudicarsi questa seconda edizione del Claw Back The Area sono stati i 1st Royal Australian Regiment di Roma che hanno raggiunto quota 7mila punti. Dietro di loro con 6275 punti i Diavoli Rossi. In terza posizione i The Mavericks con 6010 punti. A seguire i Cignali della Tuscia, gli ITT di Fiumicino, i Seal Team, i Just Killers Rende ed infine i Rapta Legionis.

Indipendentemente dalla classifica quello che rimarrà impresso di questa domenica è il risultato finale: tanto buon softair.

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